La storia dell'Italia non è che la biografia di una nazione non giunta a piena maturità culturale se non politica, mentre economicamente i percorsi sono stati diversi e a volte anche buoni, ma li abbiamo persi lungo la strada del tempo. Senza voler invadere ilcampo di una vas ta storiografia investigativa che pone l'accento sulle cause storiche di una nazione al centro delle vicende continentali e tipicamente ricon ducibili ai grandi player della Guerra Fredda, nuovamente al banco dei pegni europeo con la crisi in Ucraina, e dei potentati economici angloamericani, è vero che tra "leghe", "fratelli", "italoforzisti", "democrat" e "grilli parlanti", l'Italia di oggi sembra restare uno spazio geografico piuttosto che politico. Uno spazio che, ben oltre le com plessità geopolitiche che ci hanno travolto nel tempo, sembra accon tentarsi di vivere in un eterno gossip, alimentato da una falsa etica del giornalismo dettata dal consumo dei costumi in ragione degli spazi pubblicitari da vendere piuttosto che guardare al di là del proprio lim ite egoistico. Un Paese dove si tende ormai a mercificare ogni intima convinzione, dove si vuole, e ad arte, privare ilcittadino di riferimenti educativi e sociali, non rispondenti ai desiderata della mediocritas al potere...